La poesia del Maestro

La poesia che recita con pazienza 
tutto il giorno e per tutti i giorni 
un Maestro di danza:

Sostieni il metatarso e senti 10 dita sul pavimento. 
Ginocchia tese. 
Ruota le cosce, senti gli adduttori, 
stringi il sedere e pancia in dentro. 
Sostieni le braccia. Chiudi le costole, 
scapole in dentro. Giù le spalle e su il mento. 
Collo lungo come le giraffe. 
Sguardo fiero e sorriso sulle labbra. 

Instancabilmente instancabili Maestri ❤️

Don’t stop dancing 
#dontstopdancing

Le mie allieve

Alle mie allieve, le mie eterne bambine, 
le sgrido, do dei soprannomi assurdi, 
forse qualcuno di loro a volte avrà pure 
pianto in sala. 
Ma rimarranno sempre le mie allieve 
e guai a chi me le tocca.
Sono mie e della danza!

Don’t stop dancing 
#dontstopdancing

I migliori anni

Poi un giorno ti fermi e provi a tirare due somme della tua vita e ti rendi conto che da quando sei piccino hai dedicato quasi completamente il tempo a lei: la danza.
Si è presa la tua infanzia, l’adolescenza, le gite scolastiche e forse anche qualche vacanza estiva. Si è presa la spensieratezza di quegli anni e la libertà. 
Il sabato e la domenica. E poi?
Ha lasciato un sacco di dolori fisici che ci accompagneranno fino alla fine. 
Calli ai piedi e nasi arroganti.
Ha lasciato un carattere deciso e forte, una maturità e una coscienza superiore alla media, insieme alla devozione e ad uno spirito del sacrificio per questo amore grande e immenso che ha reso e sempre renderà la nostra vita decisamente unica.
Si è presa i migliori anni per rendere più preziosi quelli che sarebbero arrivati in futuro!

Don’t stop dancing 
#dontstopdancing

Il danzatore e il palcoscenico

È incredibile come un danzatore possa sentirsi bene dentro ad una sala mentre studia, ma inevitabilmente si sentirà un’entità libera e intoccabile ogni volta che starà su un palcoscenico:
lui e la musica, solo o con un partner con il quale scambiare ogni sensazione, con le proprie emozioni nude e sincere davanti ad un pubblico che le vedrà tradotte in movimenti del corpo, mentre in maniera differente tutti gli animi si rinfrancheranno per merito dell’arte.

Don’t stop dancing 
#dontstopdancing

Allieve grate

Ogni giorno eravamo tutte perfette, dalla divisa allo chignon sempre in ordine. Iniziava la classe e non si fiatava dall’inizio alla fine. La Maestra usava un tono di voce costantemente alto e ci dava dei soprannomi non sempre carini. Lo stomaco ci si stringeva, alle volte qualcuna non resisteva e scoppiava in lacrime. Qualcun’altra lo faceva in camerino al termine della lezione. Nessuno la detestava. Tutte noi la giustificavamo in quanto coscienti che quegli errori non dovevamo permetterceli. Anzi, le eravamo grate di tutte quelle attenzioni. Di tante siamo arrivate in poche, pochissime al traguardo. 
E oggi quella Maestra che strillava per il bene di noi giovani ballerine, per forgiarci e preparare il nostro avvenire, è sempre nei nostri cuori ed è il nostro esempio mentre svolgiamo il suo stesso lavoro e speriamo che un domani qualcuno dei nostri allievi potrà rivolgere questi stessi pensieri a noi!

Don’t stop dancing 
#dontstopdancing