Il puntosi vista dei piedi

I piedi dei ballerini raccontano una vita bella ma travagliata.
Dita avvolte dai cerotti.
Piedi rovinati e pieni di vesciche.
Piedi che non indossano sandali in estate per vergogna di essere mostrati.
Piedi che non sanno stare fermi dentro alle scarpe da ginnastica, 
bisognosi di essere continuamente articolati.
Piedi sui quali scorre sangue e dalla pelle dura per via dei calli.
Piedi usati con la stessa consapevolezza delle mani.
Piedi prensili.
Piedi doloranti.
Piedi che sanno ascoltare la musica attraverso la vibrazione del parquet.
Il mondo dei danzatori visto attraverso il punto di vista dei loro piedi!

Don’t stop dancing 
#dontstopdancing

Parlavano della danza

Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile.
Nessuno ha omesso i sacrifici richiesti.
La severità che la disciplina impone.
Nessuno ha mai garantito la riuscita certa.
Ma tutti hanno sempre parlato di amore smisurato e di esperienze uniche ed indimenticabili nella vita.
…parlavano della danza!

Don’t stop dancing 
#dontstopdancing

Baby dancers

Da bambina entri in una sala di danza per la prima volta, insieme ad altre bimbe. 
Non sai che tra loro troverai delle persone che ti accompagneranno nel percorso 
della vita.
Si, perché mai come loro altri potranno comprendere le tue esigenze e le scelte che saranno dettate dalla vostra passione comune.
Molte rinunce che molti non sarebbero disposti a fare e per cui ti darebbero addosso.
Invece loro staranno sempre lì, 
come te, insieme a te. 
Ogni pomeriggio della tua vita.
Condividerete fatiche, sudori e viaggi. 
Ansie, emozioni e trepidazioni davanti ad una commissione di giurati.
Finché crescendo, alcuni sceglieranno altre strade, altri invece ce la faranno nel mondo della danza.
Ma con ognuno di loro, vicino casa oppure in giro per il mondo, continuerai a mantenere un legame profondo e indissolubile, 
perché quegli anni di studio, 
colmi di mille complicità, 
non li dimenticherete mai! 

Don’t stop dancing 
#dontstopdancing

Quello che dai, ricevi!

Probabilmente è vero che la danza richiede un impegno economico non indifferente.
Le rette mensili, scarpette che si rompono, calze che si smagliano e quindi sono da ricomprare. 
Almeno un body di ricambio e scalda muscoli, tutine varie…poi arriva il saggio e ci sono i costumi da comprare, a teatro i biglietti da acquistare..si, è faticoso!
Ma avete pensato dietro a quel denaro quanto ritorno c’è per voi stessi?
Insegnanti competenti che hanno studiato(a loro volta con i soldi dei loro genitori) e poi hanno ballato per poterlo insegnare ai vostri figli, i quali alimenteranno una passione e si rifugeranno in essa nei momenti più difficili. 
Impareranno una disciplina, saranno persone scrupolose e umili, dedite al sacrificio e che conosceranno il valore dell’unione, di un gruppo.
Il rispetto di un insegnante devoto che regala loro il suo sapere.
Figli che cresceranno dentro ad una scuola di danza, con i loro coetanei, piuttosto che per strada per poi prendere chissà quale strada….

Quindi cari genitori che comprate smartphone da centinaia di euro a giovani adolescenti,
Mettete davvero su un piatto della bilancia quanto spendete ogni mese e quanto ricevete invece in cambio…
Forse è più quello che vi torna che quello che effettivamente date!

Don’t stop dancing 
#dontstopdancing