Quello che dai, ricevi!

Probabilmente è vero che la danza richiede un impegno economico non indifferente.
Le rette mensili, scarpette che si rompono, calze che si smagliano e quindi sono da ricomprare. 
Almeno un body di ricambio e scalda muscoli, tutine varie…poi arriva il saggio e ci sono i costumi da comprare, a teatro i biglietti da acquistare..si, è faticoso!
Ma avete pensato dietro a quel denaro quanto ritorno c’è per voi stessi?
Insegnanti competenti che hanno studiato(a loro volta con i soldi dei loro genitori) e poi hanno ballato per poterlo insegnare ai vostri figli, i quali alimenteranno una passione e si rifugeranno in essa nei momenti più difficili. 
Impareranno una disciplina, saranno persone scrupolose e umili, dedite al sacrificio e che conosceranno il valore dell’unione, di un gruppo.
Il rispetto di un insegnante devoto che regala loro il suo sapere.
Figli che cresceranno dentro ad una scuola di danza, con i loro coetanei, piuttosto che per strada per poi prendere chissà quale strada….

Quindi cari genitori che comprate smartphone da centinaia di euro a giovani adolescenti,
Mettete davvero su un piatto della bilancia quanto spendete ogni mese e quanto ricevete invece in cambio…
Forse è più quello che vi torna che quello che effettivamente date!

Don’t stop dancing 
#dontstopdancing

Recommended Posts